Esercitazione online n.2 – 2015

Cari ragazzi,

ecco altre nuove immagini con cui saggiare la vostra preparazione.
In qualche caso ho scelto immagini a piccolo ingrandimento per permettervi di avere uno sguardo globale all’architettura dell’organo con le diverse componenti istologiche da esso presentate. In un altro caso, vicino all’immagine a piccolo ingrandimento ho messo delle immagini a più forte ingrandimento delle diverse componenti istologiche rappresentate.

Come al solito, cercate di essere completi al massimo in ogni descrizione!

Buono studio,

ppv

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12 risposte a Esercitazione online n.2 – 2015

  1. livioeblu ha detto:

    Salve professore mi chiamo Edoardo Paolo Drago. Premetto di essere ancora all’inizio quindi mi perdoni gli eventuali errori.
    1) a-striscio di sangue con granulocita neutrofilo plurilobato e linfocito . b- striscio di sangue con granulocita neutrofilo a quattro lobi , monocito in alto a destra e in basso un granulocita eosinofilo
    2) tessuto nervoso con neuroni multipolari ( non ne sono sicuro, mi baso sul fatto che sia visibile il citoplasma colorato con colorante basico che rende visibile la sostanza tigroide ), ipotizzo che i nuclei visibili invece intorno ai neuroni siano cellule della glia
    3) tessuto muscolare liscio
    4) epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato con connettivo sottostante
    5) all’inizio credevo fosse urotelio ma quando ho aperto l’immagine ho notato non c’erano le cellule cupoliformi. Penso sia endotelio di un’arteria con le fibrocellule che formano la tonaca media ( è da quest’ultima che ho capito cosa fosse )
    6) epitelio cilindrico pseudostratificato con orletto
    7)sono due particolari dell’epitelio seminifero. Credo che la differenza tra le due consista nel fatto che la prima sia didimo e la seconda epididimo
    8) credo che sia la tiroide. Sono due particolari che rappresentano in una sola immagine sia la tiroide che la paratiroide. Infatti la 8a è il particolare della paratiroide ( Ghiandola endocrina cordonale ) e la 8b della tiroide ( ghiandola endocrina follicolare )
    9) osso spugnoso con midollo
    10) non riesco proprio a fare una diagnosi. Vagamente mi ricorda l’ossificazione endocondrale a livello dell’epifisi delle ossa lunghe ma è solo un’ipotesi. Non riesco ad ingrandire l’immagine.

    Grazie per la pazienza. Spero di non aver commesso troppi errori. A presto !

    • ppvit ha detto:

      Bravo, molte delle tue risposte sono accurate, ma vorrei rivederne alcune:
      6)non è epitelio pseudostratificato e non ci sono microvilli (orletto). Ingrandendo l’immagine e soffermandoti sulla porzione alta di destra capirai
      7)Didimo ed epididimo non sono 2 parti diverse dell’epitelio seminifero! L’epitelio seminifero è esclusivamente la sede di produzione degli spermatozoi, rivestito da cellule di Sertoli che guidano la maturazione dei gameti maschili (spermatogoni>spermatociti>spermatidi>spermatozoi); l’epididimo è sede di maturazione degli spermatozoi prodotti dai tubuli seminiferi.
      9) rivedi attentamente l’immagine…c’è il midollo?
      10)è proprio un’immagine a basso ingrandimento del processo di ossificazione endocondrale…in particolare, quale centro di ossificazione riusciamo ad osservare?
      Nel complesso sei stato bravo!
      Chiedo scusa per aver impiegato tanto a rispondere, ma negli ultimi giorni sono stato impegnato dalle lezioni.
      Chiunque altro voglia cimentarsi e aggiungere dettagli alle descrizioni di Edoardo sarà benvenuto.

  2. rosaiossa ha detto:

    Buonasera mi chiamo Rosa Iossa. Provo a rispondere anche io.
    1. Sono entrambe immagini di uno striscio di sangue. Nella prima, a maggiore ingrandimento, notiamo i globuli rossi, tra i quali due granulociti. Da destra verso sinistra un linfocito e un granulocita neutrofilo. Il linfocita si riconosce per il nucleo molto evidente dato che il rapporto nucleo/citoplasma è in favore del nucleo. Non siamo in grado di distinguere se si tratti di un linfocita T o B. Il granulocita neutrofilo presenta una leggera colorazione, un nucleo con più lobi, in questo caso è trilobato. Nella seconda immagine notiamo ancora i globuli rossi e tra questi le più piccole piastrine e dall’alto in basso, un monocito, un granulocita neutrofilo ed un granulocita eosinofilo. Il monocito si riconosce per il suo caratteristico nucleo a forma di ferro di cavallo; il granulocita neutrofilo è multilobato; il granulocita eosinofilo ha una colorazione più intensa, per la diversa natura dei suoi granuli e il nucleo è sempre bilobato.
    2. Ho avuto un po’ di difficoltà con questa immagine. Vi notiamo delle cellule nucleate e dotate di prolungamenti accompagnate da cellule più piccole. Penso che le cellule di maggiori dimensioni siano neuroni e i loro prolungamenti assoni o dendriti, mentre le cellule più piccole cellule della microglia e che quindi si tratta di tessuto nervoso.
    3. Tessuto muscolare liscio. Vi si riconoscono le cellule fusate con i caratteristici nuclei a forma di sigaro. Manca la striatura.
    4. Personalmente, pensavo fosse un urotelio in stato disteso. L’avevo pensato vedendo le cellule dello strato superficiale particolarmente appiattite. Ho letto l’altra risposta e mi sono ricreduta. Si tratta di epitelio pavimentoso non cheratinizzato. Innanzitutto, per il numero di strati cellulari che è superiore rispetto a quello di un epitelio di transizione (5-8); ma anche perchè le cellule dello strato superficiale non sono distese a tal punto da andare a coprire le altre, i cui nuclei non appaiono sfalsati. Notiamo il tessuto connettivo sottostante.
    5. Come ha già detto l’altro ragazzo, si tratta di un’arteria. Vi riconosciamo l’endotelio, il sottostante connettivo, il tessuto muscolare liscio della tonaca media e il tessuto elastico della tonaca elastica.
    6. Epitelio pseudostratificato con stereociglia. La prima freccia indica proprio le stereociglia, quella in basso la lamina basale su cui poggiano tutte le cellule dell’epitelio, mentre non tutte raggiungono il lume. Presumibilmente si tratta di una sezione di epididimo; quindi le cellule che vediamo indicate, con nucleo molto evidente, sono cellule interstiziali di Leyding.
    7. Immagini a minor ingrandimento di epididimo.
    8. A destra vediamo una ghiandola endocrina cordonale (avendo riconosciuto i follicoli tiroidei, si tratta di paratiroidi) e accanto una ghiandola endocrina follicolare (tiroide). Le immagine 8a e 8b ne presentano rispettivamente un ingrandimento
    9. Ossificazione intramembranosa. In alto notiamo il tessuto mesenchimale con le cellule osteoprogenitrici. In basso le trabecole ossee tra la matrice dell’osso.
    10. Ossificazione endocondrale. Si tratta di un particolare di osso lungo: vediamo l’epifisi, in cui è comparso il centro di ossificazione secondario, dal quale l’ossificazione procede in tutte le direzioni. Tra l’epifisi e la diafisi, la cartilagine di accrescimento e più in basso il tessuto osseo spugnoso, che accoglie il midollo osseo (di quest’ultimo punto non sono particolarmente sicura).
    Grazie mille in anticipo 😉

    • ppvit ha detto:

      Ciao Rosa, benvenuta sul blog. Le tue risposte sono quasi tutte buone, tranne alcune che vorrei rivedere:
      6)Non si tratta di epitelio pseudostratificato e non ci sono stereociglia, quindi non è epididimo. L’epididimo è istologicamente riconoscibile per la presenza di tubuli (in sezione), che qui non si vedono. Le cellule di Leydig NON si trovano nell’epididimo, e non sono a contatto diretto con fibre collagene, quindi quelle che vedi sono cellule della lamina propria (fibroblasti).
      7)C’è una diffusa (ed erronea) assimilazione tra epididimo e tubuli seminiferi. Ti riporto ciò che ho già scritto per il tuo collega proprio a proposito della figura 7: Didimo ed epididimo non sono 2 parti diverse dell’epitelio seminifero! L’epitelio seminifero è esclusivamente la sede di produzione degli spermatozoi, rivestito da cellule di Sertoli che guidano la maturazione dei gameti maschili (spermatogoni>spermatociti>spermatidi>spermatozoi); l’epididimo è sede di maturazione degli spermatozoi prodotti dai tubuli seminiferi.”
      Le due immagini sono rispettivamente: tubuli seminiferi (cellule di Sertoli, spermatogoni/citi/zoi, cellule di Leydig tra i diversi tubuli) ed epididimo (epitelio cilindrico pseudostratificato con stereociglia, organizzato in tubuli comunicanti).

      Quali sono le differenze tra i due?

  3. ppvit ha detto:

    Nessuno più che si cimenti con le immagini? Tutti intenti a studiare? 🙂

  4. Eugenia Lombardi ha detto:

    Buongiorno, mi chiamo Eugenia Lombardi e vorrei azzardare un’ipotesi sulla figura numero 6: è possibile si tratti di mucosa tubarica? Vedo un epitelio cilindrico semplice ciliato con cellule a clava (secernenti).

  5. giocarandente ha detto:

    Buonasera mi chiamo Angela Carandente, so che questo post non è recentissimo, però oggi abbiamo fatto un esercitazione e ho acquistato maggiore sicurezza quindi vorrei provarci ugualmente.

    1) striscio di sangue
    A-la componente cellulare più abbondante è composta da eritrociti (in rosa) elementi dalla forma a disco biconcavo anucleati. A sinistra possiamo vedere una cellula dalla forma sferoidale, citoplasma che forma un’alone attorno al nucleo voluminoso, linfocito. A destra un granulocita neutrofilo, abbondanti granuli e nucleo plurilobato. Si possono vedere anche frammenti di megacariociti, le piastrine.
    B- Da sx verso dx: granulocita neutrofilo con nucleo plurilobato, granulocita Eosinofilo riconoscibile dal forte contrasto tra la componente granulare e il nucleo, in alto monocito con nucleo reniforme e in posizione eccentrica. Eritrociti e piastrine.

    2) neuroni multipolari, si colorano il nucleo e gli organelli citoplasmatici ( reticolo endoplasmatico granulare e ribosomi) a livello del corpo cellulare. Inoltre sono evidenti i nuclei delle cellule della glia. Colorazione di Nissl.

    3)tessuto connettivo denso a fibre parallele

    4) epitelio pavimento pluristratificato non cheratinizzato e tessuto connettivo

    5) In questo preparato distinguiamo 3 strati dall’interno verso l’esterno
    Tonaca intima
    epitelio pavimentoso semplice ( endotelio)
    Tonaca media
    Tessuto connettivo elastico
    Tonaca avventizia
    Tessuto connettivo denso
    Non vorrei sbilanciarmi troppo ma credo sia la parete di un vaso in particolare di un arteria, lo deduco dal fatto che la tonaca media è costituita da fibre elastiche, si tratta di un vaso abbastanza grosso dunque all’interno del quale scorre un certo flusso sanguigno, questo lo deduco dal fatto che la porzione interna presenta una sorta di increspatura proprio per “ammortizzare” la pressione esercitata dal flusso.

    6) epitelio cilindrico semplice con ciglia, con tessuto connettivo

    7) non ne sono certa ma questo mi sembra un epitelio cilindrico/ cubico pluristratificato che descrive un lume, in particolare credo sia un tubulo seminfero, troviamo vari tipi cellulari, cellule del Sertoli, spermatogoni, spermatociti I e II e spermatidi non maturi, la maturazione avverrà nell’epididimo.

    8) A destra credo sia una ghiandola endocrina a struttura follicolare rivestita da un epitelio cubico semplice che circoscrive una cavità che contiene una sostanza di natura glicoproteica, la colloide, in effetti sembra la tiroide, a sinistra sembra una ghiandola endocrina a struttura cordonale ma non saprei.

    9) Tessuto osseo spugnoso, centralmente c’è una trabecola con osteociti rimasti intrappolati nelle lacune ossee in seguito alla deposizione di matrice da parte di osteoblasti. Non é visibile il midollo osseo ma cellule mesenchimali ciò sta ad indicare che si tratta di un tessuto embrionale. E’ la formazione di un osso partendo da cellule mesenchimali senza la formazione di un modello cartilagineo ergo Ossificazione diretta o intramembranosa. In su periostio con cellule che formano uno strato epiteliodo (osteoblasti)

    10) Ossificazione endocondrale. In su epifisi con tessuto osseo non lamellare, centro di ossificazione secondario ( il primario è quello diafisario), centralmente disco metafisario.

    • ppvit ha detto:

      Ciao Angela, grazie per aver commentato.
      Per la 1 e la 2: ottima risposta!
      Riguardo la 3: Presta un po’ di attenzione in più: è possibile che tutte le fibre abbiano le stesse dimensioni e (soprattutto) un nucleo? Non è un connettivo denso, ma muscolo liscio!
      4: bene
      5:questa è indubbiamente un’arteria, ma nella tunica media non è abbondantissimo il tessuto elastico, bensì il tessuto muscolare liscio! Questa è un’arteria muscolare (quindi di medio calibro, come le arterie renali, le coronarie, ecc…)
      6:ok
      7: per questa ci sono 2 immagini. La prima è un tubulo seminifero, anche se non è corretto definirlo un epitelio pluristratificato, semplicemente perché nei diversi strati ci sono cellule non epiteliali ma germinali (spermatogoni, -citi, -tidi). Le cellule effettivamente epiteliali nel tubulo seminifero sono solo quelle di Sertoli. La seconda immagine mostra un preparato diverso dalla prima, in particolare l’epitelio cilindrico pseudostratificato con stereociglia dell’epididimo.
      8: anche qui ci sono più immagini. La prima è sintetica e la seconda mostra le 2 ghiandole separatamente. Sicuramente la parte follicolare è la tiroide, mentre quella cordonale? Beh, così adesa alla tiroide….una delle 4 paratiroidi!
      9: è come dici una ossificazione intramembranosa, ma non costituisce necessariamente un osso spugnoso. Anche se frequentemente diciamo che questo preparato sia simile ad un osso spugnoso senza il midollo, l’osso che ne risulta non è sempre di natura spugnosa.
      10: ottimo!

      Molto bene! 🙂

      • Giò Carandente ha detto:

        Ok grazie mille 🙂
        Intanto cercherò di migliorare alcuni punti.
        Ps: l’esercitazione è stata utilissima, fino a due giorni fa non ero in grado di riconoscere tutte queste strutture!

  6. Veronica Espinosa ha detto:

    potete spiegarmi perchè nell’immagine n° 6 il tessuto è cilindrico semplice? io vedo molti strati pertanto non dovrebbe essere cilindrico pluristratificato con ciglia? inoltre il tessuto connettivo sottostante mi sembra sia lasso per l’abbondante presenza di cellule (fibroblasti) e le poche fibre presenti e per la loro colorazione chiara delle fibre, giusto?

    • ppvit ha detto:

      Ciao Veronica, so che questa risposta arriva molto in ritardo, ma purtroppo per impegni improrogabili ho dedicato poca attenzione al blog negli ultimi mesi.
      L’epitelio è semplice, e puoi vederlo chiaramente in alto a destra. Ricorda che in alcune sezioni il piano di taglio non è perfettamente perpendicolare alla membrana basale, con il risultato che sembrano esserci più cellule impilate, mentre in realtà le cellule sono affiancate. Riguardo al connettivo sottostante, sono d’accordo nel definirlo lasso, proprio per l’abbondanza di cellule.

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